Scegliere i mobili con cui arredare il proprio ufficio non è semplice. Bisogna sempre far attenzione che siano pratici e comodi, e sappiano anche veicolare una coerenza sul piano estetico con il progetto d’arredo complessivo. Ciò è essenziale soprattutto per l’ufficio dell’amministratore delegato o, più in generale, gli ambienti dirigenziali, a cominciare dalla poltrona direzionale. Questo tipo di articoli d’arredamento deve avere un design ricercato, senza compromessi però sul piano del comfort.
I vantaggi di poltrone direzionali ufficio
Fra i tanti compiti di un manager c’è il dover accogliere i clienti nel proprio ufficio, davanti a un’elegante scrivania. Ma questa dovrà unirsi in un progetto coerente con una poltrona direzionale raffinata. Due qualità che nessuna poltrona da ufficio può trascurare sono la comodità e la resistenza.
Sul mercato sono acquistabili centinaia di modelli di poltrone direzionali ufficio. Possono presentare degli elementi in comune, come la base a cinque razze o la reclinazione dello schienale. Hanno comunque le loro differenze: forme, misure e caratteristiche tecniche innanzitutto. Perciò al momento della scelta non si deve puntare sulla prima sedia ergonomica che si trova su Internet. Bisogna inquadrare le nostre precise esigenze.
Poltrone direzionali e sedute operative: gli elementi in comune
Nonostante le visibili differenze estetiche, la poltrona direzionale ha numerosi tratti in comune con le sedute operative. Primo fra tutti il loro compito principale: l’ergonomia. Ogni poltrona utilizzata in un’azienda o in un negozio deve essere comoda e funzionale. Quindi anche le sedute progettate appositamente per dirigenti e manager vengono ideate per supportare il più possibile la colonna vertebrale, prevenendo tutti i dolori causati dallo spendere parecchie ore dinanzi al computer.
Come molte sedute operative, quelle direzionali sono equipaggiate con dei braccioli, davvero utili per mantenere una posizione comoda, offrendo riposo agli arti superiori. Le ruote invece velocizzano gli spostamenti, aumentando così l’efficienza sul luogo di lavoro. Sono disponibili per pavimenti sia morbidi (moquette o tappeti) che duri (parquet, laminato, piastrelle, in pietra o PVC). Le poltrone direzionali infine dispongono di meccanismi di regolazione, volti a garantire a chi le adopera la massima comodità in ogni momento di utilizzo.
Come risparmiare nella poltrona dirigenziale scegliendo la qualità
Per ultimo ma non per questo meno importante, c’è da considerare la reputazione del produttore a cui si fa riferimento per l’acquisto della poltrona dirigenziale.
Una mossa saggia da compiere sarebbe cercare sulla rete dei feedback relativi all’azienda a cui ci si sta rivolgendo per comperare la poltrona direzionale. Molto meglio se scritti da clienti rimasti soddisfatti in tempi recenti. Se c’è poi la possibilità di interagire con questi ultimi, consigliabile sarebbe porre loro delle domande sui vari pro e contro.
Infine è opportuno esaminare l’iter di restituzione insieme alle informazioni su garanzia e assistenza. Questi sono un ottimo parametro per comprendere la qualità e la sicurezza del produttore, meglio se specializzato in articoli Made in Italy.